Butter Days è stato un cupcake shop, prima a Montebelluna e poi a Padova. È stato per sei anni il mio lavoro, il mio terzo figlio, il mio “chi me l’ha fatto fare”, il mio allenamento quotidiano di comunicazione, marketing, contabilità, burocrazia, vendita, equilibrismo.
Ciò che non si può trasformare in qualcosa di meraviglioso, bisogna lasciarlo andare.
(Anaïs Nin)
Butter Days è un gioco di parole. Nasce dal titolo di una canzone di Bruce Springsteen, Better Days, e dall’ingrediente principale di ogni cupcake che esce morbido e profumato dal forno: il burro.
Butter Days era un blog, un sogno, un progetto, esisteva ancora prima di esistere ma si chiamava Sognando Cupcake.
Oggi Butter Days è un progetto personale. È il nome che continua a ricordarmi quello che sono diventata. È un giardino segreto, fatto di cupcake e biscotti decorati. È una newsletter, un profilo Instagram, uno scrigno di segreti e tesori di cui ti posso dare la chiave.